Le mura di Ferrara sono una cinta fortificata che circondava originariamente in modo completo la città estense per una estensione complessiva di circa tredici chilometri mentre oggi questa è ridotta a circa nove chilometri. La loro costruzione è iniziata nel Medioevo e sono state rimaneggiate fra il XV e il XVI secolo.
Nel corso del tempo sono diventate un grande giardino che circonda il nucleo rinascimentale della città. Presentano aree pianeggianti e a prato, lunghi percorsi tra filari di alberi e zone con vegetazione fitta simili a bosco. Nelle assolate giornate estive offrono riparo e refrigerio a chi decide di percorrerle passeggiando a piedi o facendo un giro in bici.
A pochi passi dal nostro bed and breakfast puoi imbatterti in via delle Vigne e in via delle erbe e, come d’incanto, ti ritrovi nella campagna in città.
Una scritta recita: “questo raro brano di campagna all’interno delle mura cittadine è l’unico caso in Italia di uno spazio così ampio (quattro ettari) dedicato all’agricoltura”.
Una campagna interna alla città, che fa parte del disegno rinascimentale di Biagio Rossetti e della sua famosa “addizione” del 1487. L’urbanista che ha fatto di Ferrara una città che – per l’Unesco – è un patrimonio dell’umanità e che l’ha resa la prima città moderna d’Europa, prevede una crescente estensione del verde con punto di partenza ideale dal Castello estense verso la cinta muraria.
Il verde della campagna di questa zona è stato preservato per oltre 500 anni.